Cesare Prandelli è stato intervistato dal Corriere dello Sport, queste le sue parole:
“Gasperini è un fuoriclasse, ha dimostrato pure nei momenti difficili, come all’inizio, di credere nelle proprie idee andando anche contro ad altre persone, ma ha avuto la caparbietà e la determinazione di portare avanti le sue convinzioni che infatti sono sta-te vincenti».
È legato alle due formazioni in egual a modo?
«A Bergamo ho legato 15 anni di carriera, a Firenze abito ancora e ho vissuto cinque anni in panchina».
Cosa dovrà fare la Fiorentina in questa gara?
«Sono partite che ti possono far capire qualcosa in più per provare e visionare giocatori diversi in determinati ruoli. Si può sperimentare e rischiare qualcosa. Potrebbe essere interessante sopratutto per questo aspetto».
La vittoria contro la Spal intanto ha portato tre punti.
«Il successo di domenica scorsa è stato importante perché porta un po’ di tranquillità. È un unmomento difficile, ma ho grande stima per Beppe Iachini. È una grande persona, straordinaria e umile, ma se è stato detto che questo è un anno di transizione non vedo perché abbia pagato soltanto Montella a cui avrei dato una chance in più».
Ha visto l’esordio di Cutrone con la maglia viola?
«È entrato in partita con le sue caratteristiche di generosità e voglia di fare. Trasmette grande entusiasmo».
Ma lei è stato vicino alla panchina viola?
«Non c’e stato alcun tipo di contatto. Se ci fosse stato non avrei mai potuto rifiutare la Fiorentina».