Stefano Pioli ha parlato alla vigilia di Fiorentina – Udinese, queste le sue parole:
“Abbiamo usufruito di questa lunga sosta per le Nazionali per analizzare il nostro avvio di campionato. Deve migliorare soprattutto l’approccio, perché a calcio bisogna giocare per 90′, non solo per 15′. Il limite fra vittoria e sconfitta è sottilissimo. Purtroppo abbiamo avuto due infortuni, ma tutti gli altri stanno bene
Sicuramente la sconfitta contro il Chievo è stata un passo indietro e ora aspetto i passi avanti. Esigo una partita decisa, attenta e precisa”.
Peccato per l’infortunio a Saponara, non ci voleva perché era in crescita. Mi auguro di averlo presto, anche perché l’infortunio non ha niente a che fare con quello precedente. Dopo Verona ha fatto solo un mezzo allenamento con noi perciò ha perso due settimane di allenamento
Abbiamo incontrato questa mattina Diego Della Valle e abbiamo fatto il punto della situazione, non solo su quello che stiamo facendo anche il campo ma anche per migliorare la struttura societaria. Sicuramente la visita che ci ha fatto dimostra la sua vicinanza, che io ho sempre sentito. Non è servita questa visita per dirlo, vederlo ci fa bene. Ma questo non è mai mancato con telefonate e continui confronti.
Devo essere onesto, prima non mi piaceva giocare all’ora di pranzo, ma ora ho cambiato idea. Ci alziamo e lavoriamo subito, siamo tutti abituati ormai. Fa ancora un caldo un po’ anomalo ma ci siamo allenati a questa temperatura”.
Non è il modulo il problema. A Verona, per esempio, è venuta meno l’intensità. Continueremo sulla nostra strada
La nostra società ha deciso di aprire un nuovo ciclo scommettendo e investendo su giovani ma ci sono anche giocatori esperti. Noi siamo all’inizio di un ciclo e sono convinto che ci toglieremo delle soddisfazioni. L’Udinese ha fatto sempre un certo tipo di progetti ma negli ultimi anni ha avuto problemi. Per fare le grandi squadre a volte ci vogliono tanti anni, non due mesi”