Gelo totale, quello in corso tra Vincenzo Italiano e la Fiorentina. Era stato addirittura annunciato il rinnovo, con tanto di accordo definitivo, ma non è così. Ci hanno detto che era fatta, non hanno poi spiegato perché non è fatta (anzi) e provvediamo noi. C’è distanza: l’agente di Italiano ha chiesto 2,5 milioni netti a stagione, disposto a scendere di qualcosa; la Fiorentina è passata da 1,250 milioni a 1,5 e non ha intenzione di spostarsi da quella cifra.
La situazione è in una fase di pericoloso stallo, fermo restando che la Fiorentina ha apprezzato non poco (non potrebbe essere diversamente) il lavoro di Italiano. Ma le incomprensioni vanno chiarite, altrimenti una nuova stagione non ripartirebbe nel migliore dei modi. E quindi si lavorerà per cercare un disgelo, un accordo, tenendo conto che poi bisognerebbe mettere a posto anche i contratti dello staff. Oggi prevale il gelo, domani o dopo vedremo. Di sicuro Italiano non aveva accordi quando ce l’avevano raccontato, altrimenti sarebbe arrivato un bel comunicato.
La Fiorentina sta lavorando sul mercato (Jovic è un’idea forte),ma deve chiarire il quiz allenatore. E se la rottura fosse insanabile? La Fiorentina spera di chiarire, ovviamente, ma sullo sfondo c’è Roberto De Zerbi che era la prima scelta della scorsa estate e che aveva già dato una parola allo Shakhtar. A proposito: il fatto che la Fiorentina stia trattando l’esterno Dodo sarebbe un ulteriore indizio? Oggi soltanto una coincidenza. Però, attenzione: a Firenze non tira un’aria serena nei rapporti tra il club e l’attuale tecnico. Lo riporta Alfredo Pedullà