
Si infittiscono i colloqui tra il Galatasaray e Fali Ramadani. Il tema del discorso Luka Jovic che la Fiorentina, con le parole del dg Barone al termine della riunione di Lega, ha di fatto confermato: «Non vedo perché dovrebbe andarsene. Siamo contenti di averlo a Firenze e per ora non è arrivata nessuna offerta per lui». Al momento è assolutamente così. Ma che anche il club giallorosso del distretto di Galata faccia sul serio lo è. Di fatto l’agente del giocatore ha limato l’intesa con i turchi, sulla base di un robusto stipendio – si dice 2,5 milioni oltre i bonus –, pronto a mettere sul tavolo viola una cifra importante per lasciare partire per il Bosforo l’attaccante viola.Già a gennaio, nell’ultima settimana delle trattative d’inverno, Jovic fu a un passo dal trasferimento in Turchia.
C’erano, insomma, le basi per arrivare a un accordo che avrebbe accontentato tutti, ma poi fu deciso di comune accordo che Jovic e la Fiorentina si sarebbero dati ancora del tempo. Contatti interrotti, ma non cancellati e il nome di Jovic è tornato d’attualità, ma difficile iniziare una trattativa sulla base di 8 milioni, gli stessi offerti proprio in inverno (ricordiamo che la metà andrebbe nelle casse del Real Madrid). La Fiorentina vorrebbe, in caso di cessione, fare più cassa, ma è anche altrettanto vero che la situazione contrattuale del giocatore impone una riflessione profonda, per non rischiare entro breve tempo di sborsare un ingaggio fuori portata per i paletti che si è imposta la società del presidente Commisso. Lo scrive La Nazione.
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