Per questo sorprende un po’ che la Roma decida un silenzio stampa che chiude la bocca a ogni spiegazione e lancia un avviso ai naviganti: da qui a fine stagione restano solo due conferenze allo Special One, quelle pre e post Siviglia: quanto basta per ipotizzare che del suo futuro sarà sempre più difficile parlare, nonostante il contratto lo leghi alla Roma fino al 2024. Non è un mistero che l’allenatore portoghese sia nella lista dei monitorati dal Psg, così come in qualche modo forse anche del Real Madrid. Di sicuro, il silenzio di Mourinho evita di portare il discorso sui temi arbitrali, perché sia alla panchina, sia a diversi giocatori alcune decisioni di Ayroldi – prima fra tutte la mancata punizione per fallo di Mandragora su Missori in occasione del gol del pareggio – non sono piaciute. Da qui le polemiche a bordo campo, che hanno visto José prima ammonito e poi abbracciato a Italiano a siglare la pace. Le arrabbiature, insomma, non mancano, anche se in società c’è chi parla di silenzio utile per mantenere la concentrazione in vista della finale. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
LEGGI ANCHE, LE PAROLE DI ITALIANO
Italiano: “Abbiamo vinto grazie a Kouamè. Jovic adesso è diverso. Anche i magazzinieri sono stanchi”