In chiusura, reputa giusto il -15 inflitto alla Juventus?
“Mi attengo al regolamento e voglio tornare a parlare di Calciopoli. La giustizia ordinaria ci sanzionò perché si parlava con i designatori, ma all’epoca si poteva farlo per avere chiarimenti, mentre dal 2007 è vietato. Faccio questo ragionamento perché le plusvalenze sono ammesse nell’ordinamento sportivo, come si fa quindi a dare 15 punti di penalizzazione alla Juventus? Mi resta tutto difficile da capire, dovranno fare marcia indietro, ma lo fanno solo quando vogliono. Mourinho era squalificato, però era davanti allo spogliatoio della Roma dopo la gara, quindi dovrebbe in teoria subire un’altra squalifica… Poi ci sarebbe da dire che quando un tecnico viene squalificato sconta la sanzione la partita successiva, mentre a lui, siccome c’era Roma-Juventus, gliel’hanno fatta scontare più tardi. La Giustizia Sportiva fa come vuole, è una dittatura. Il problema è di Consob che avrebbe dovuto fare delle multe alla Juventus perché non ha seguito la linea delle quotate. Non so come risolvere la vicende, la Giustizia Sportiva andrebbe cambiata dalla prima persona all’ultima. Il presidente della Federazione ci deve pensare, le dittature, dove c’è partecipazione di un pubblico che paga per tenere in piedi il baraccone, non possono avvenire”.