Il passaggio di Kalinic al Milan slitterà di 24, forse 48 ore, ma questo non interromperà il corteggiamento e l’accerchiamento che la Fiorentina ha stretto attorno al Niang. L’attaccante francosenagalese ha da poco cambiato procuratore ed è tornato con il suo primo agente: Mino Raiola. Ma questo è solo una sfumatura di una trattativa che è già decollata, ma che si presenta non facile. Anzi. La concorrenza del Torino è nota, con i granata che sono partiti in anticipo, però la Fiorentina ha recuperato terreno, anche perché la trattativa messa in piedi dai rossoneri con il Milan per Belotti è praticamente ferma.
Fassone, però, vuole capire se il tergiversare di Aubameyang nel rionnovare il contratto con il Dortmund faccia solo parte di normali schermaglie, oppure nasconda qualcosa di diverso. Nel secondo caso si lancerànuovamente all’assalto dell’attaccante giallonero. Basterà avere pazienza qualche giorno, appunto.
La Fiorentina comunque, indipendentemente da Kalinic potrebbe decidere lo stesso di tuffarsi su Niang perché Pioli lo considera un jolly perfetto da utilizzare su tutto il fronte offensivo. Per la punta centrale il derby è sempre tra Simeone e Zapata, con quest’ultimo che pare aver scalato posizioni sul genoano (il preferito).
La Nazione