Oggi è il giorno di Genoa-Fiorentina, partita in programma alle ore 18.30 allo stadio “Luigi Ferraris”. L’entusiasmo in casa viola è tanto alla luce degli ultimi risultati, ma Raffaele Palladino predica calma. È Raffaele lo stabilizzatore. Il tecnico che smussa gli entusiasmi, sgonfia critiche e delusioni, cercando la via per l’equilibrio. Parola che nel calcio è difficile da ritrovare ma attorno alla quale si basa molto del successo della Fiorentina da un mese a questa parte. Le incertezze iniziali, in mezzo a prestazioni poco convincenti, sono un rimpianto visti i punti in classifica adesso?
No, ha risposto Palladino: sono state la miglior occasione per comprendere, aggiustare, modellare e ripartire. Senza quei pareggi con avversarie sulla carta meno forti, senza quella sconfitta a Bergamo e quel primo tempo asciutto con la Lazio, i viola non sarebbero arrivati a inanellare una serie di cinque vittorie di fila nelle varie competizioni, con tredici punti nelle ultime cinque di campionato e quindici gol messi a segno soltanto nell’ultima settimana.
Numeri impensabili fino a poche settimane fa che certificano lo stato di salute di una squadra che adesso viaggia sulle ali dell’entusiasmo e della piena fiducia da parte di tutti. È qui che Palladino si rimbocca le maniche e predica calma. Equilibrio. Sa che la sfida di questa sera contro il Genoa (ore 18.30 al Ferraris) porta con sé una serie di insidie che non si possono sottostimare. L’ambiente, innanzitutto, che sarà tutto compatto per spingere i rossoblù verso una vittoria che vorrebbe dire ossigeno puro. Nessun tifoso viola però, con la trasferta vietata dal prefetto di Genova ai residenti in Toscana per motivi di ordine pubblico.
L’ambiente a Genova sarà caldo anche per l’operazione Balotelli, che non sarà il salvatore della patria ma che certamente ha riportato un pizzico di speranza in più all’interno del gruppo ligure. Pare che Alberto Gilardino sia stato tra i principali protagonisti del suo ritorno in Serie A: non è tra i convocati ma sarà presente in tribuna per raccogliere tutto il sostegno dei tifosi genoani. Lo scrive Repubblica.
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