I vertici societari della Fiorentina societari non hanno gradito, ribadendo in un comunicato come Kalinic non si sia presentato al campo «senza fornire alcuna motivazione al Club. Il calciatore avendo violato le norme che disciplinano l’attività della squadra, sarà sanzionato secondo regolamento».
Toni duri, anche se la diplomazia è già al lavoro per ricomporre, o meglio, cercare una soluzione che possa accontentare entrambe le parti (la Fiorentina si considera comunque in posizione di forza, essendosi già coperta le spalle con l’arrivo di Simeone e non avendo la necessità di vendere a tutti i costi Kalinic).
La Nazione