Aveva un biglietto aereo e una vacanza di una settimana alle Maldive. Un bel modo per salutare il 2019. Invece Federico Chiesa ha scelto il freddo e il cielo grigio di Firenze per preparare la sfida al nuovo anno. Con un nuovo allenatore, una classifica da paura e una caviglia malconcia meglio restare al centro sportivo a lavorare. Beppe Iachini, appena insediato sulla panchina viola, lo ha incrociato in palestra. I due si sono parlati a lungo. Ed è il patto per riportare la Fiorentina nel posto che merita.
Il nuovo Fede ha occhi e sguardi diversi. Nei minuti finali della gara contro la Spal chiedeva in continuazione quanto mancasse alla fine. Come il più appassionato dei tifosi. E quando Iachini gli ha chiesto di scendere in campo negli ultimi minuti della sfida contro l’Atalanta per difendere un inatteso vantaggio è entrato nella mischia con la grinta di chi era pronto a giocare una finale Champions.
Rocco Commisso lo sta trattando come un figlio, gli ha garantito che a fine anno se vorrà andare via potrà farlo (ma non per meno di 60 milioni) e se vorrà restare avrà lo stesso stipendio di Ribery (quattro milioni netti). Un mosaico che in estate era impazzito è tornato a posto.
Chiesa ora vuole provare a vincere la Coppa Italia e disputare un grande Europeo. Poi, deciderà il suo futuro. Andare via è un’opzione non più una scelta obbligata.Intanto il nuovo Federico stasera va a sfidare il Napoli. La caviglia sta meglio e le gambe hanno ritrovato la giusta potenza.
La Gazzetta dello Sport