Bella vittoria viola, ora l’aria è più leggera e la mano di Pioli non nasconde giochi di prestigio, perché la squadra mostra carattere e tenuta.
I granata iniziano bene, con un giro palla ossessivo. Dopo un po’, però, la benzina perde qualche ottano e la Fiorentina recupera lo spazio per impostare azioni in uscita. La seconda porta al gol, Chiesa trova Simeone che innesca Benassi che brucia nell’ordine Moretti e Sirigu, inviando un labiale di saluti a Mihajlovic. Fiorentina anche fortuna vista la traversa colpita da Moretti prima e da Niang poi.
Eysseric riprende confidenza con il suo ruolo, la Fiorentina trova profondità anche grazie a lui (buoni lanci, un destro alto di poco), mentre Simeone cerca di aumentare la qualità degli appoggi. Barreca in scivolata gli ruba un gol e il Cholito quasi sfonda il terreno con un pugno, ma si prende tutto e anche di più raddoppiando con un esterno destro al ‘sette’. Poi entra Baba e batte il rigore (fallo di Barreca su Chiesa) che al 74’ porta la Fiorentina sul 3-0. La curva viola canta ‘Mihajlovic salta la panchina’, quella granata inneggia a ‘Firenze’.
La Nazione