Un’ulteriore problematica nasce ovviamente dalle dimissioni di Pradè di sabato, che hanno lasciato vacante la casella del d.s., necessaria però per disegnare il futuro tecnico della Fiorentina e, soprattutto, per indicare la strada che possa portar fuori la squadra da queste sabbie mobili. Problemi diversi su piani diversi, anche se la proprietà della Fiorentina al momento resta risolvere l’emergenza in panchina. Se prima delle di-missioni di Pradè era Vanoli il profilo più considerato ades-so, oltre a qualche perplessità che resiste, la concorrenza del Genoa in cerca di un sostituto di Vieira rischia di far saltare qualsiasi piano.
Impossibile l’ipotesi Thiago Motta (visti i costi d’ingaggio), mentre restano valide le ipotesi De Rossi e del ritorno di Palladino, anche se l’ampia riflessione viola prende in considerazione per il momento anche allenatori più abituati a lottare per la salvezza (da Pecchia, D’Aversa fino addirittura a Ballardini, la lista sarebbe ampia). Lo riporta il Corriere Fiorentino.
