Sconfitta contro il Sassuolo, pareggio con l’Udinese, sconfitte contro Inter e Lecce, vittoria con il Frosinone, sconfitta contro il Bologna, pareggio a Empoli, vittoria con la Lazio: sono i risultati della Fiorentina nelle otto giornate di campionato di questo 2024 (e inframezzati ci sono anche il pareggio al 120’ con il Bologna in Coppa Italia e la sconfitta contro il Napoli a Riyad in Supercoppa), con la mancanza di continuità che risulta essere l’elemento che balza subito agli occhi. L’elemento da ricercare a tutti i costi oggi a Torino per Vincenzo Italiano, perché solo così la squadra viola può dare forza alle proprie ambizioni d’Europa (Europa League per la precisione, che è l’obiettivo dichiarato di allenatore e squadra secondo il quotidiano), dopo aver riagganciato il treno europeo proprio grazie al 2-1 sui biancocelesti di Sarri.
Continuità di rendimento, ma anche continuità di formazione proprio per garantirsi la prima: e non importa se giovedì torna la Conference League con tutto il carico di aspettative e responsabilità per la Fiorentina nel suo ruolo di vice-campione e pretendente al trofeo 2024. Anche perché ci sono cinque giorni da un impegno all’altro, poi ormai Italiano e il suo gruppo hanno imparato a gestire bene le risorse per poter scegliere quando cambiare senza scossoni.
Gli scontri diretti in campionato, la doppia sfida di Conference League con finestra sui quarti di finale e la preparazione al rush finale di Coppa Italia che consente a Vincenzo Italiano e ai suoi di poter lottare ancora una volta per la conquista di un trofeo. Come scrive il quotidiano, in fondo, dopo tre anni di gestione da parte del tecnico viola, l’obiettivo rimane il solito: alzare una Coppa e chiudere un cerchio avviato nell’estate del 2021. Il tecnico viola si prepara a sfide decisive in questo mese. Quello di stasera contro il Torino (ore 20,45) sarà il secondo scontro diretto di fila dopo quello disputato e vinto lunedì sera contro la Lazio. Il calendario non concede pause: dopo i granata la Fiorentina dovrà affrontare in campionato la Roma con le due sfide di Conference contro il Maccabi Haifa prima e dopo l’incrocio coi giallorossi. Poi Atalanta e Milan a chiudere il mese di marzo e ancora Atalanta (in Coppa Italia) e Juventus ad avviare quello di aprile. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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