29 Marzo 2024 · Ultimo aggiornamento: 15:27

Labaro viola: il mondo viola minuto per minuto
“Io, Gio e il nostro amore, ecco come ci siamo conosciuti. Ama Firenze, dopo ogni partita…”
News

“Io, Gio e il nostro amore, ecco come ci siamo conosciuti. Ama Firenze, dopo ogni partita…”

Redazione

23 Gennaio · 13:29

Aggiornamento: 23 Gennaio 2019 · 13:29

Condividi:

Giulia Coppini, fidanzata di Simeone, è stata intervista dalla Gazzetta, queste le sue parole:

“Sono una fiorentina doc. I miei genitori si trasferirono a Tavarnelle ma la vita di campagna non fa esattamente per me: la scusa di avere la scuola a portata di mano funzionò e in quarta liceo tornai a vivere in città da nonna Anna. Io e lei, sole, un periodo fantastico”.

Ha studiato anche per prepararsi al mondo dello spettacolo?
“Di tutto, di più e non solo. Nel 2013 come Miss in gambissima Toscana sono arrivata a Miss Italia. Subito dopo la moda: modella per Ferragamo in varie location europee per far conoscere a clienti d’èlite le nuove collezioni. Londra, Parigi, Dusseldorf, Ginevra. In pochi mesi anche 17 date e 17 città diverse. Ho studiato canto, il mio primo sogno. Ho imparato a suonare la batteria e seguito corsi di recitazione. Sono stata agonista di ginnastica artistica con la più spietata delle preparatrici: mia mamma Bianca. Grazie a una caviglia slogata, non proprio casualmente, sono riuscita a ripiegare sulla danza. Ho fatto casting per le pubblicità e poi è arrivata la tv con “Quelli che…”. In mezzo sono studentessa universitaria di Biologia a Siena. Mi interesso di nutrizione sportiva, la laurea sarà un regalo ai miei, una pergamena in cornice oro da appendere in salotto”.

Con questa verve non le sarà difficile farsi notare in tv.
“Non volevo iniziare con un programma di calcio per non essere vista come la ‘compagna di’. E perché l’argomento è uno dei pochi che non mi trova troppo preparata. Ma nel bene e nel male sono un tipo spontaneo e a ‘Quelli che…’ è una dote che viene premiata. Tra sketch e battute mi diverto e mi sento a casa, il gruppo è meraviglioso, Luca e Paolo sono pezzi da novanta, spassosi. In futuro mi piacerebbe un programma dove esprimere quello che ho studiato: parlare di musica o magari di un po’ di tutto, come fa Michelle Hunziker. Detto con tutto il rispetto possibile e immaginabile”.

Con tutti questi impegni quando ha trovato il tempo per incontrare Giovanni?
“Ho sangue latino e amici comuni ci hanno invitato a un asado. Una grigliata per restare scioccata di fronte a un ragazzo che mi parlava di Michelangelo, Napoleone e dei Medici. L’unico sportivo per cui ho sempre tifato è Vale Rossi, non sapevo chi avessi davanti. Ma mi sembrò un film: un’intesa spontanea che pareva ci unisse da una vita. E infatti da lì non ci siamo più allontanati. Oggi dividiamo un cappuccino in piazza della Repubblica e tutta un’altra serie di cose semplicissime. È più facile trovarci a un concerto jazz che nello shopping di via Tornabuoni. Io e lui siamo un bel copia/incolla.

Condividete anche genitori impegnativi. Lui il papà Diego, lei la mamma preparatrice.

“È un grande intreccio. In Giovanni rivedo mio padre, di cui sono innamorata. Tutti e due suonano la chitarra, sono persone semplici e allo stesso tempo con mille interessi. Nella mamma di Gio ho trovato un’amica splendida. A parte che sembra mia sorella, è la prima che chiamo se ho bisogno di un parere. Giovanni e Diego vanno d’accordissimo: la chiamata post partita è un rito e il calcio è la passione che li unisce. A loro dico che con il figlio hanno fatto un ottimo lavoro. Per quanto riguarda la ginnastica invece… diciamo che più che a me, piaceva a mia mamma! Spero di aver reso i miei orgogliosi tanto quanto Gio ha fatto con i suoi”.

E se Giovanni dovesse cambiare città?
“Tutti e due amiamo Firenze, un bel punto di partenza. Altrimenti sento già mio padre: ‘Chissà dove me la porta!’. Per ora vuole convincerlo a trasferirsi a Tavarnelle, vicino alla mia vecchia casa. Ma spero Giovanni resista: a Coverciano stiamo benissimo e la scusa della nonna per tornare in città non funziona più”.

Testata giornalistica | Autorizzazione Tribunale di Firenze n.6004 del 03/11/2015
Edimedia editore | Proprietario: Flavio Ognissanti | P. IVA: IT04217880717

© Copyright 2020 - 2024 | Designed and developed by Kobold Studio