“Chi gioca nella Fiorentina sa che è sempre una sofferenza continua, ed è difficile arrivare in fondo alla stagione con un trofeo in mano”.
Probabilmente l’essenza del tifare Fiorentina è tutta qui. Perché il tifoso Viola prescinde dal successo a tutti i costi e dall’ossessione della vittoria. La passione ed il calore rimangono immutati, come conferma Guerini, nonostante alla fine di trofei in riva all’Arno se ne vedano pochi. Ecco perché serate come quella di giovedì, in cui la Fiorentina è riuscita ad agguantare una finale europea, a Firenze valgono il doppio rispetto ad altre piazze. Ed è curioso che l’ultimo trofeo di respiro internazionale conquistato dalla Fiorentina sia una Coppa di Lega Italo Inglese vinta proprio contro il West Ham.
Era il 1975 e, in virtù della Coppa Italia vinta la stagione precedente, i Viola affrontarono gli Hammers, trionfatori in FA Cup, in un doppio confronto fra Firenze e Londra. E fu proprio Guerini a decidere la gara d’andata.
Guerini all’andata, Speggiorin al ritorno. I Viola espugnarono anche il mitico Upton Park nel match successivo. Una gara estremamente difficile, ci racconta capitan Claudio Merlo:
“Era una competizione importante. Vincemmo da sfavoriti, loro erano una delle squadre più importanti in Inghilterra al tempo. Facemmo un gol e ci mettemmo tutti dietro a difendere il vantaggio, così facevano le squadre italiane. Con grande difesa e contropiede espugnammo Londra. Battere quel West Ham, era veramente importante. La nostra forza? Il centrocampo. C’eravamo io, Guerini ed Antognoni. Eravamo la squadra Ye Ye di quel periodo. Avevamo grande qualità, sia negli anziani che nei più giovani”.
Mix fra giovani ed anziani, un filo che lega la Fiorentina di quasi 50 anni fa a quella di oggi, anche se l’analogia Merlo si augura che possa essere un’altra:
“Sinceramente non ne vedo granché di similitudini, il gioco era molto differente. Io spero che l’analogia possa essere la vittoria in finale, sia in Conference che in Coppa Italia. Sarebbe una gioia per me e per tutti i tifosi, dopo così tanti anni andare sia in finale di Conference che di coppa Italia è bellissimo. E i tifosi giovedì sono stati strepitosi, hanno dato una grande dimostrazione di attaccamento alla squadra”.
E non dite che il West Ham sarà favorito, perché come dice Antognoni in gara secca è tutto estremamente aperto: “Per me la Viola parte alla pari con gli Hammers. Credo sia una gara da 50 e 50”.
Il tutto senza dimenticare il prossimo impegno fondamentale, quello di mercoledì prossimo contro l’Inter nella finale di Coppa Italia per una Fiorentina che sogna di prendersi tutto. L’impresa, assicura Guerini, è possibile:
“Secondo me la Fiorentina può vincere anche la Coppa Italia, la Viola ha fame e l’Inter indubbiamente avrà qualche distrazione, perché farà la formazione anche in vista di un’occasione unica e prestigiosa come la finale di Champions. Deve essere più motivata dell’Inter e sono convinto che abbia le carte in regola per centrare questo double “. Lo scrive calciomercato.com
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