Non è vero che il tempo cancella le cose. Il passato nel calcio sa come tornare a prenderti. Succederà anche a Vincenzo Italiano, oggi per la prima volta da ex a Firenze. Se ne andò con tre crepe nel cuore: le finali di Conference League (West Ham e Olympiacos) e Coppa Italia (contro l’Inter), perse per un’unghia. Torna da avversario e con un trofeo che sa di leggenda (il Bologna non vinceva la Coppa Italia da cinquantun anni), oltre alla possibilità di riportare i rossoblù in Champions League un’altra volta, sarebbe il secondo anno consecutivo. In Viola non lo volevano più, ma evidentemente non tutti lo avevano capito. Cambiava formazioni al ritmo del jazz, nessuno gli teneva il tempo, e qualche volta le incomprensioni hanno offuscato il resto, persino il bel gioco e le grandi partite fatte. Una frangia del tifo ha detto che Italiano si merita i fischi, un’altra lo ricoprirebbe di applausi. Insomma, il totoaccoglienza del Franchi già impazza. Rumors e contorno del derby dell’Appennino: il tecnico tira dritto per la sua strada come ha fatto sempre. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.