Serata da incubo per l’Atalanta, che al Gewiss Stadium affonda contro un Liverpool più forte
L’Atalanta toglie Ilicic dal tridente, puntando su Muriel come spalla per Duvan Zapata, mentre l’assente De Roon lascia semaforo verde per Pasalic. Fuori anche Romero nella difesa a tre. Il Liverpool non ha né Matip né van Dijk come difensori centrali, mentre Firmino va in panchina lasciando Diogo Jota come terzo attaccante come Mané e Salah.
La gara parte subito con il piede destro fino in fondo, con i nerazzurri che provano a sfogarsi con Muriel e Zapata, ma la prima occasione arriva con Diogo Jota che sfonda e si presenta di fronte a Sportiello, ma il suo diagonale è preda del portiere nerazzurro. Intorno al quindicesimo, dopo che le misure sono già state prese, Muriel arriva di fronte ad Alisson e calcia centralmente, con qualche imbarazzo per il portiere brasiliano. Poco dopo succede la stessa cosa a Jones, con Sportiello che interviene in maniera non ortodossa. Sono le prove generali del gol con Palomino che – lasciato uno contro uno (con Mojica che tiene la linea del fuorigioco) – non riesce a marcare il portoghese nell’imbucata di Alexander Arnold per lo 0-1.
La sensazione è che i Reds mettono le tende nella trequarti nerazzurra, con qualche acuto a novanta metri che Alisson può solo guardare, come una traversa di Zapata giudicata in offside, quantomeno dubbio. Il problema è che, diversamente all’undici di Amsterdam, i Reds spezzano la partita, con un’altra meravigliosa giocata di Diogo Jota che stoppa e incrocia su Hateboer (in difficoltà) per il 2-0. Senza nemmeno troppe discussioni. Così Sportiello si guadagna la pagnotta con un volo su Mané, ma la sensazione è che i Reds siano una spanna sopra.
Il problema peggiora a inizio secondo tempo, quando Salah e Mané, i peggiori in campo nel primo tempo, trovano lo spunto personale con la corsa. L’egiziano salta facile Hatebeor e spedisce alle spalle di Sportiello, strozzando ogni pensiero di rimonta, poi Mané si infila fra le linee e tocca sotto sull’uscita di Sportiello. Risultato al cinquantesimo: 0-4 e grande mal di testa, che peggiora qualche minuto dopo quando Diogo Jota cala il pokerissimo, saltando anche il portiere.
Il Liverpool ripiega e giochicchia, Zapata spara tre o quattro volte verso Alisson, prende l’incrocio, impegna il brasiliano, va vicino al gol della bandiera. Alla fine però è Sportiello che in un paio di circostanze riesce a disinnescare l’avversario, dimostrando di essere il migliore in campo. E se prendi cinque reti c’è un grosso problema. Lo riporta Tuttomercatoweb
LEGGI ANCHE, RESTA IACHINI ASPETTANDO SARRI. MONTELLA MAI CERCATO, NON TORNERÀ ALLA FIORENTINA
RESTA IACHINI IN ATTESA DI SARRI. MONTELLA MAI CONTATTATO DALLA FIORENTINA, NON TORNA IN VIOLA