Come riporta La Nazione, mentre la città piangeva il suo capitano, la procura di Udine, competente per accertare la causa di morte del giocatore viola, non archiviò l’inchiesta – come sarebbe successo qualora non fosse stato trovato nulla di «sospetto» – ma inviò gli atti ai colleghi della masgitratura fiorentina. Oggi, siamo arrivati all’iscrizione sul registro degli indagati dell’ex direttore della medicina sportiva di Careggi, Giorgio Galanti, e del suo omologo cagliaritano, Francesco Stagno. Da Nardella a Pioli e non solo, in tanti hanno commentato l’accaduto auspicando la verità.
