La Fiorentina si prepara alla cruciale sfida di Conference League contro il Pafos, in programma domani alle 21. Dopo la sconfitta con l’Apoel, i viola devono ottenere punti per mantenere l’ottavo posto in classifica, l’ultimo valido per l’accesso diretto agli ottavi di finale.
Con 6 punti, gli stessi del Pafos e di altre cinque squadre, la gara contro i ciprioti rappresenta uno scontro diretto determinante, soprattutto per evitare i faticosi spareggi di febbraio. Il nuovo format della Conference, con 36 squadre in un unico girone, rende ogni partita decisiva.
La Fiorentina è attualmente ottava grazie alle 7 reti segnate e a una migliore differenza reti rispetto alle rivali dirette. Con 13 punti totali si potrebbe ipotizzare la qualificazione, ma saranno fondamentali anche i criteri di spareggio, come differenza reti e vittorie fuori casa.
La partita con il Pafos, seguita dagli impegni contro LASK e Vitoria Guimaraes, è cruciale non solo per i punti, ma anche per il posizionamento nel tabellone tennistico della seconda fase, dove le prime 8 squadre saranno teste di serie. Questo potrebbe evitare incroci difficili fino alla finale.
Palladino deve decidere se continuare con ampie rotazioni, come fatto finora in Conference, o affidarsi a formazioni più stabili, vista l’importanza del match. Con l’allenamento di rifinitura di oggi e la conferenza stampa pomeridiana, il tecnico scioglierà gli ultimi dubbi di formazione, in una gara che vale più dei semplici tre punti. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
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