Albert Gudmundsson, arrivato alla Fiorentina ad agosto, ha vissuto una stagione segnata da infortuni e discontinuità, accumulando solo 503 minuti di gioco. Nonostante ciò, è stato accolto con entusiasmo da tifosi e allenatore, Raffaele Palladino. Dopo un avvio promettente, con 3 gol in Serie A (incluso uno decisivo contro il Milan) e una doppietta all’esordio contro la Lazio, gli infortuni al polpaccio e al bicipite femorale hanno frenato il suo percorso.
Da ottobre, Gudmundsson ha giocato sporadicamente, tornando solo il 4 dicembre in Coppa Italia contro l’Empoli e collezionando pochi minuti e prestazioni sottotono in campionato. Palladino, pur sottolineando i suoi problemi fisici, confida di recuperarlo gradualmente e sfruttarne il potenziale. Il tecnico, prudente per il match contro il Monza, lo considera disponibile ma non ancora al massimo della forma.
Il 2025 rappresenta per Gudmundsson l’anno della svolta: il club e i tifosi si aspettano che lasci l’attesa alle spalle e dimostri pienamente il suo valore con continuità, ambendo a un ruolo centrale nel progetto viola. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
Corriere Fiorentino: “Kayode alla Roma? La Fiorentina valuta Zalewski e Soulè”