Scarso il Venezia, scarsa la Fiorentina. Non può che uscir fuori una partita che è un oltraggio al calcio. E’difficile analizzare il nulla, perché la Fiorentina questo al momento è. Terzo pareggio filato contro due neo promosse (Parma altra cosa, però) e la rappresentante di paesino di 3.900 anime: formazioni discutibili, dopo aver visto Barak e Kouamè dietro Kean, anche di più. Le buone notizie? Il solito Terracciano. E bene anche Richardson, ragazzo con piedi e personalità. Poi c’è il mercato aperto, e in quello stiamo tutti confidando, anche se l’idea che possa arrivare Kostic a sette milioni sembra una battuta, e invece pare di no. Momento grigio, in attesa di idee credibili, di una difesa “vera” e di un centrocampo degno di questo nome. Difficile vincere le partite aspettando sempre la palla sui piedi e senza mostrare alcuna personalità. A volte pensi davvero che ti prendano in giro. Brutto pensiero. Troppo brutto per essere vero. Lo scrive Benedetto Ferrara su La Nazione
Nazione: “Personalità e grandi doti tecniche: il debutto di Richardson tra le poche note positive”