È il giocatore più in forma degli altri non una, ma due volte: Borja Valero. C’è un giocatore per il quale Roma e Milan sono pronte a saccheggiare i propri conti correnti: Borja Valero. C’è un giocatore che ha dichiarato di voler chiudere la carriera qui e che ogni giorno, o quasi, posta sui social foto insieme alla famiglia negli angoli nascosti o famosi di Firenze, la sua città fino al punto da esserne considerato il sindaco non eletto: Borja Valero. Situazione apparentemente definita (c’è un contratto che scade nel 2019, il giocatore vuole restare, la Fiorentina lo vuole tenere, dov’è allora il problema?), ma la cosa dovrà essere monitorata con attenzione insieme a quella dei big che ingolosiscono club provvisti di eccezionali liquidità (Napoli) o di nuove proprietà pronte all’investimento per avventi orientali (Milan, Inter).
PER i big il riferimento è a Kalinic, Vecino e Badelj. Su Borja c’è soprattutto la Roma, Spalletti non ha mai nascosto che la sua stima a proposito di Valero sfiora la deferenza, se non l’ammirazione autentica. Che neuroni ha Borja, come lampeggia poi nella scelta dei tempi, com’è sofisticata la capacità di equilibrare la squadra: potercelo avere _ magari dopo l’eventuale superamento del preliminare di Champions League _ sarebbe un gran colpo. Un colpo da contestualizzare nel centrocampo della Roma, che ha già grandi verticalizzatori (Strootman, Nainggolan, Perotti), un jolly di esperienza (De Rossi) e con Borja troverebbe la quadra finale. Borja lo sa, ma chi lo conosce e lo frequenta giura che per nessun motivo vuole lasciare Firenze. Lui, la moglie e i figli sono sinceramente in sintonia con l’ambiente, ad un certo punto della carriera conta anche la qualità della vita e in quale altra città uno può uscire per strada considerandosi un sindaco? Contano anche le parole: Borja ne ha dette di pesantissime _ credendoci _ anche due settimane fa, quando ha annunciato di voler chiudere la carriera in viola.
Da Roma filtra la notizia di una proposta di stipendio quasi raddoppiato (e già Valero guadagna tanto a Firenze, è il secondo dopo Rossi, senza tener conto dell’ingaggio-monstre di Gomez), sempre in attesa del preliminare di Champions. La posizione della Fiorentina è netta, Andrea Della Valle a Moena ha ricordato che Corvino e Freitas passano molto tempo a rispondere no a chi chiede informazioni sui giocatori più pregiati della Fiorentina: la volontà è mantenere il nucleo dei più forti, l’impegno è arricchire il magazzino delle cosiddette «alternative». Meno due settimane alla Juve, meno 26 giorni alla fine del mercato. E il ricordo di gennaio è ancora troppo fresco per immaginare un altro passaggio a vuoto. Da lunedì è atteso l’annuncio di Corvino: nuovo difensore in arrivo, ce n’è bisogno.
Angelo Giorgetti – La Nazione