Si è presentato con una doppietta Albert Gudmundsson. Dopo un mese fermo ai box causa tribunale e infortunio, il giocatore sembra stare bene e si prepara a prendere per mano questa squadra. Sotto la Curva Ferrovia, a fine partita, i compagni hanno festeggiato l’islandese. Alla Fiorentina serviva come il pane un giocatore del genere. La sua qualità è stata fondamentale per portare a casa questi tre punti. La discussione con Moise Kean sui rigori deve rimanere tale, in un anno passato a sbagliargli, sicuramente non serve una gerarchia che crei confusione o liti.
Intanto anche Palladino ha dato un segnale chiaro. Il 4-2-3-1 sembra essere la strada giusta da intraprendere. Certo, la sfida di ieri è stata segnata da due episodi, ma la prestazione della Fiorentina nel secondo tempo è tutt’altra cosa rispetto a quelle viste nei giorni scorsi. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
Rocchi: “Non c’è rigore per la Lazio perché Dodò la tocca prima di testa. Rigori Fiorentina giusti”