Basta pensare a Luka Jovic e Gaetano Castrovilli. Il primo è stato superato da Cabral nelle gerarchie dell’allenatore, ma chi pensava che potesse mollare sabato è stato seccamente smentito. Il serbo col Milan è entrato con la rabbia giusta di chi vuol comunque essere decisivo, e ci è riuscito. Un gol bellissimo, il suo, che gli ha permesso di salire a quota 11 in stagione e di (ri)staccare l’ex Basilea (salito nelle ultime settimane a 10 centri) nella loro personale corsa al trono di bomber viola. Una risposta che tra domani (al Franchi con inizio ore 21) col Sivasspor e sabato con la Cremonese gli varrà una maglia da titolare anche se il mister non ha ancora deciso in quale delle due partite ributtarlo dentro dall’inizio. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
Rafaela Pimenta e il cugino Vincenzo si dividono l’impero Raiola. Venuti e Bonaventura con il cugino