Secondo quanto scrive questa mattina il Corriere di Torino, Sarri aveva accelerato per la risoluzione del suo contratto per tornare subito sulla panchina della Fiorentina, poi le difficoltà nel trovare subito un accordo e la società viola ha optato per un traghettatore eccellente come Prandelli. In tutto questo procede a piccoli passi la discussione per la risoluzione del contratto tra Sarri e la Juve, condizione necessaria per ripartire.
In ogni modo, settimana dopo settimana si è parzialmente ammorbidita la posizione di Sarri, che inizialmente non sembrava disposto ad alcun tipo di sconto rispetto agli accordi iniziali: 6 milioni netti di ingaggio per questa stagione, 2,5 milioni di penale da pagare nel caso in cui la società bianconera avesse deciso di non confermare il terzo anno di contratto previsto.
Con la possibilità di tornare subito in sella era interesse anche di Sarri però trovare un nuovo accordo, ora è soprattutto la Juve a spingere per archiviare questa pratica. Proseguono quindi i contatti con Ramadani per raggiungere un accordo che sembrava vicinissimo non più tardi di una decina di giorni e che in Continassa ci si augura di trovare entro la conclusione del 2020.
La Fiorentina non ha recompra per Pedro. Torna a Firenze solo senza riscatto