Gudmundsson in questo fine settimana volerà a Reykjavik. A metà della prossima infatti lo attende il processo dopo il rinvio a giudizio per “cattiva condotta sessuale”. Un procedimento che fa seguito alla denuncia presentata da una donna in relazione a fatti che sarebbero accaduti in un locale della capitale islandese nell’estate 2023. Il caso era stato in un primo momento archiviato. Poi il ricorso presentato dall’accusatrice, e accolto, lo ha riaperto e adesso ci sarà il procedimento. L’udienza è vicina alla trasferta di Bergamo e terrà il giocatore lontano dagli allenamenti. In più c’è l’infortunio al polpaccio che ancora lo tiene ai margini del gruppo.Per questa ragione Gudmundsson non ci sarà neanche con l’Atalanta.
A proposito del processo: ferma restando la presunzione d’innocenza, esiste ovviamente l’ipotesi di un verdetto di condanna che potrebbe privare la Fiorentina del calciatore in un periodo comunque soggetto a tempi e modi del diritto penale islandese. «Sono fiducioso nella giustizia: so di essere innocente e ho buoni elementi per provarlo», aveva dichiarato il calciatore classe 1997 durante la presentazione al Viola Park) Consapevole dell’eventualità, il club di Commisso si è in qualche modo tutelato nel momento in cui ha ratificato l’accordo con il Genoa per l’acquisto di Gudmundsson: non solo obbligo ma anche diritto di riscatto, meccanismo il secondo da far scattare in caso di giudizio negativo. Lo scrive il Corriere dello Sport.
Kean si allena a parte con la Nazionale a Coverciano. Lavoro personalizzato con scarpe da ginnastica