Si sono ritrovati al centro sportivo, uniti più di prima, con la voglia di dare tutto in un patto-salvezza, ribadito e basato in modo ancora maggiore sulla coesione. Già domenica al termine della gara il dg Joe Barone dopo aver sentito Commisso, ha parlato nello spogliatoio del Franchi e ha sottolineato che il gruppo è unito e deve andare avanti convinto dei propri mezzi senza mollare mai per tutte le partite che rimangono. Fra i giocatori è stato Ribery a sottolineare unità collettiva via social e Pradè davanti al microfono ha parlato di coesione. Un messaggio che deve essere in grado di sconfiggere la paura e risalire la classifica. Un gruppo ancor prima che una squadra. Ecco cosa vuole essere la Fiorentina da qui alla fine del campionato. Lo riporta il Corriere dello Sport.
Il Corriere dello Sport intitola: “Fiorentina spalle al muro: o si riparte o si rischia”