La storia di Mauro Zarate in riva all’Arno ha del romantico, incredibile e quanto mai assurdo per questo inizio di stagione, ma andiamo con ordine:
La Fiorentina lo scorso anno comunica l’acquisto di Zarate a titolo definitivo dal West Ham per una cifra intorno ai due milioni di euro. E tra lo scetticismo generale Maurito mette d’accordo tutti perchè segna solo goal pesantissimi. Il 2-1 a tempo scaduto con il Carpi in quel piovoso Mercoledì regalando i tre punti ai viola, il goal del vantaggio viola con l’Hellas Verona terminata poi 1-1, il goal contro l’Udinese anche se non portò punti ma nel mezzo anche il tiro propiziatorio per il goal di Babacar contro l’Inter allo scadere nella bolgia viola. Insomma, Zarate da Gennaio a Giugno mette insieme 17 presenze con 3 goal e 2 assist ma prestazioni sempre in luce. Arriva dunque per lui la conferma poi, complice il periodo per la moglie malata di tumore va e viene dall’Argentina.
Poi il riscatto, viene schierato a partita in corso contro il Qarabag e scaraventa di rabbia due palloni in rete con tanto di dedica alla sua Nat in uno struggente abbraccio con compagni e tifosi. Da quel momento però Sousa non lo schiera più, non lo mette neanche contro lo Slovan sul 3-0, non lo schiera mai titolare e gli concede solo due spezzoni in campionato. “E’ troppo solista, non da equilibrio” Vero, verissimo… Ma, a volte in determinate partita la Fiorentina avrebbe porprio avuto bisogno di uno come lui, tiro pulito da lontano, vizio del dribbling e tanta rabbia da sfogare. Ecco che Mauro potrebbe addirittura lasciare Firenze a Gennaio ecco che uno dei beniamini dei tifosi potrebbe partire. E’ la storia della sua carriera: talento da vendere, dimensione mai trovata. Sinceramente un giocatore così in rosa lo terrei sempre, è uno che può in un attimo accendere o risolvere un match cosa che ha ampiamente dimostrato.
Sousa adorò Zarate da Gennaio a Giugno adesso che succederà? Eppure…Ci eravamo tanto amati…
Gabriele Caldieron