Bonaventura è un fantasma di se stesso, Mandragora lento e Barak non ancora al 100%
Ma vuoi vedere che alla fine il problema non è il gol, ma le palle che non arrivano da un centrocampo assente? Questa sera il centrocampo, vero cuore del gioco viola, non è pervenuto.
Come dicevo in apertura, Bonaventura sta vivendo un periodo di involuzione. Che non c’è la facesse a sostenere tante partite si sapeva, ma quello che nessuno si aspettava era questa debacle tecnica.
Troppi palloni persi, spesso si intestardisce in improbabili giocate personali fine a se stesse, e finisce per innervosirsi in maniera plateale, quanto inutile.
Mandragora ha fatto almeno due passi indietro rispetto ai match con Lazio e Hearts. Troppo lento e compassato, non è riuscito mai a fornire il cambio di passo necessario. Sempre un tempo di gioco in più, mai una giocata di prima, con il risultato che il centrocampo del Lecce nel primo tempo se l’è mangiato.
Annullato totalmente è uscito per Duncan, che si è comportato molto meglio, anche se qualche parla la sbagliata anche lui, ma almeno ha giocato più palloni di prima.
Barak è ancora palesemente fuori forma. Non ha benzina nelle gambe. Le giocate le prova anche, ma senza inerzia. Lotta, sbotta ma alla fine è evidente la sua forma precaria. Peccato per con la palla al piede è veramente forte, ma se non riesce a trovare la quadra del suo fisico, difficilmente rivedremo quello di Verona.
Questa partita è iniziata male. Il Lecce ha meritato nel primo tempo, ma se il gol di Cabral fosse stato regolare, sarebbe arrivato nel miglior momento dei salentini, e la partita sarebbe cambiata drasticamente.
Nel secondo tempo invece (almeno nella prima parte) abbiamo rivisto la Fiorentina vista contro gli Hearts. Più cinica, più sbarazzina ma con poca lucidità. Pareggiato la partita pronti via, abbiamo provato a schiacciare il Lecce, ma due cose ci hanno fermato:
- La continua perdita di tempo del Lecce e dell’arbitro, pignolo ai limiti del ridicolo, sulle posizioni della palla da rimessa laterale e sulle punizioni a centrocampo( ma è del mestiere questo?).
- La scintilla che ci è mancata sul concludere azioni di attacco, sbagliando puntualmente l’ultima scelta. Pochissima concretezza.
Ora tornando al problema del gol della Fiorentina, siamo veramente sicuri che il nostro principale problema sia in attacco? Io penso che a gennaio gli innesti vanno fatti soprattutto in quella zona di campo.
La Fiorentina ha sbagliato a non trovare un ulteriore sostituto di Castrovilli. Oltre a Barak sarebbe dovuto arrivare qualcun altro, visto che Zurkowski è stato bocciato da Italiano è Maleh sembra uscito fuori dai radar.
L’attacco va rivisto ugualmente. Se pensiamo che al momento il nostro giocatore migliore è Kouamè, che sarebbe dovuto partire, significa che stiamo inguaiati.
Va fatto un grande applauso a questo ragazzo stasera, oltre al gol del pareggio ha giocato ovunque. Ha recuperato un botto di palloni, ha corso, si è sbracciato, ha procurato ammonizioni nelle fila avversarie, cosa si può volere di più? 1,10,100, 1000 Kouamè.
Peccato perché alla fine questa partita si poteva realmente vincerla. Il Lecce come si sapeva, non sarebbe mai riuscito a mantenere i ritmi che ha avuto nel primo tempo, e ne avremmo dovuto approfittare.
Continuiamo a vivere questo campionato con la consapevolezza che potremmo fare sempre di più, ma che non riusciamo mai a concludere il gran lavoro che facciamo.
L’uscita di Jovic è lampante in questo caso. Proprio mentre stava per riprendersi, viene meno ed esce. Più sfiga di così?!
In questo momento sembra, che rimorchi una gran bella gnocca, te la porti a casa, lei ci sta, e poi ti svegli da solo nel letto e ti rendi conto che era solo un sogno, sperando che alcuni di questi debosciati non trasformi i nostri sogni in incubi.
SCETATEVE!!!
Lo scugnizzo viola