Nelle pagine dell’edizione odierna de La Nazione, troviamo le parole di Stefano Cecchi: “Una palla difesa con la prepotenza del centravanti armato, un tocco spietato e il gol che consegna la seconda vittoria esterna consecutiva di corto muso. Ancora lui, Moise Kean, di nuovo l’uomo della domenica. Il muro portante sul quale si appoggia l’impianto della manovra viola e che, anche nelle giornate di minor grazia corale come lo è stata quella di ieri, consente alla Fiorentina di edificare vittorie preziose come le terre rare. In fondo da sempre i centrattacco sono risolutori di problemi pratici.
E lui, con la sua aggressione cingolata alla palla e quei tiri che sembrano esplosi da bocche da fuoco di 120 mm, dimostra di appartenere alla categoria impagabile dei centravanti armati, quelli che non si fermano di fronte a nessuna trincea difensiva.
Ora: dove possa arrivare questa Fiorentina modello concretezza, non lo si può ancora sapere. Ma di certo con lui in campo anche i sogni più impronosticabili sembrano possibili. Continua a farci sognare Keannoniere”.