Premessa: non sono nessuno per poter decidere al posto di altri o variare il pensiero di noi tutti bipidi senzienti.
Ok, adesso se vorrete, permettermi di esprimere un concetto semplice e basilare: in occasioni tragiche come queste non ci dovrebbe essere “ma” che tenga: il campionato va fermato. E non ci dovrebbero pensare le varie tifoserie, presidenti o giornalisti a dirlo… Ma le istituzioni. Il calcio da sempre in Italia, è un movimento che smuove anche il pensiero popolare, inutile negarlo. Dovrebbe essere ogni domenica una festa anche se talvolta non accade.
Ed è proprio in virtù di questo che nell’immediatezza la Lega e tutte le istituzioni calcistiche dovrebbero fermare tutto. Per rispetto, per solidarietà, per riflessione, in un calcio sempre più ricco ed un paese sempre più povero indipendentemente da chi governa.
Per questo ringraziamo veramente i tifosi coraggiosi, Ferrero, e chiunque si sia espresso per fermare il circus. Ci dovrebbe essere spazio per la beneficenza ed il supporto ad una città come Genova. Punto, fine della discussione.
E non dovrebbe interessare (con tutto il dovuto rispetto) l’esordio di Ronaldo, il fantacalcio, le scommesse, le pay per view, i biglietti staccati. Il calcio ricomincerà presto, come sempre d’altronde.
I colori non esistono, esiste solo l’umanità italiana in momenti così.
Firenze non dimentica la solidarietà ricevuta soprattutto in quel maledetto Novembre dove l’Arno inondò la città. Firenze ancora una volta ha dimostrato rispetto assoluto.
Fermiamoci, riflettiamo, aiutiamo. Forza Genova!
Gabriele Caldieron