Un ruolo che non è il suo. Che sia questo il tassello che sta mancando alla Fiorentina? Borja Valero tecnicamente parlando è un giocatore indiscutibile: altissimo tasso tecnico e grande intelligenza tattica, peccato che adesso stia pagando lo scotto si quest’opaca Fiorentina. Oggi con l’Atalanta la prova lampante: poche azioni, nessun goal e Berisha impiegato seriamente solo una volta con Tello. La grande occasione di Kalinic e il colpo di testa di Sanchez le altre due palle pericolose, il tutto mai passato per i piedi di Borja Valero, un pesce fuor d’acqua insomma.
Adesso Sousa è chiamato all’immediato cambiamento e io dunque mi domando: come mai non si passa al 3-5-2 riportando Borja Valero a fare il suo mestiere, ovvero quello dell’interno di centrocampo? Insieme a Vecino è uno tra Badelj e Sanchez s’intende. Da quella posizione negl’anni di Montella, lo spagnolo ci ha abituato a giocate di alta scuola e anche qualche goal, segno che, giocare più indietro, libero dalla marcatura stretta lo rende più propositivo e produttivo.
In avanti l’accoppiata Kalinic-Babacar è semplicemente da riproporre perché sono i due più in palla.
Dunque due soluzioni: o Borja si rimette nel suo ruolo oppure meglio in panchina, in questo modo prende botte e la squadra è scollata tra i reparti e di questi tempi la compagine di Sousa non se lo può assolutamente permettere…
Gabriele Caldieron