L’opinionista sportivo Marco Bucciantini è stato ospite a Radio Bruno per parlare della situazione attuale della Fiorentina. Ecco le sue dichiarazioni: “La contestazione della Curva Fiesole è la voce della città. Si poteva fare di più, con uno stile di gioco più convincente e scelte diverse della società. La Fiorentina sono quattro anni che si assesta su quel quantitativo di punti lì, e la tifoseria si sta ribellando al consolidamento del livello che la società propone. Ieri la Fiorentina ha battuto un’altra big del campionato, ma ha lasciato troppi punti per strada con le piccole. Contestazione che è rimasta sui toni della civiltà, quindi assolutamente accettabile. Bello l’applauso per Italiano, uno che ha fatto la storia recente della Fiorentina.”
Bucciantini continua il discorso: “Palladino non ha mai allenato a certi livelli e non aveva mai giocato in Europa. I tifosi si sono stancati di avere rimpianti: è successo con Italiano e sta succedendo ora con Palladino. Forse la realtà percepita dai tifosi non è quella effettiva dell’ attuale dimensione della Fiorentina: la rosa non è da Champions e l’ Artemio Franchi è un dei peggiori impianti di Serie A. I tempi delle grandi stagioni e dei trofei erano quelli dei grandi intenditori di calcio e dei proprietari forti, e non è impossibile tornare a quei livelli, perciò capisco i tifosi viola che vedono alzare i trofei a Bologna ed Atalanta. Negli ultimi anni stanno vincendo tutte le grandi italiane tranne la Fiorentina, i tifosi hanno paura di perdere l’identità e il loro passato di grande società. La rabbia del tifo proviene da questo fattore.”