Alberto Aquilani è il nuovo allenatore del Pisa, oggi c’è stata la conferenza stampa per la sua presentazione, queste le sue parole:
“Sono contento, onorato ed emozionato di essere qui. Ringrazio la famiglia Corrado, Knaster. Sono molto determinato per sfruttare l’occasione. Non ho un calcio ideale. Ho le idee molto chiare di quello che voglio proporre, di cosa voglio vedere della squadra. Voglio vedere il coraggio, di affrontare ogni squadra con lo stesso piglio, la stessa determinazione. Determinare il propio cammino: non subirlo. Un’idea di calcio propositivo
Ragazzi della Fiorentina Primavera? Per me è un motivo d’orgoglio: loro verrebbero tutti. Ma c’è un discorso chiaro riguardo il mercato: vengo in una squadra forte, che voglio conoscere e capire se hanno la predisposizione di cambiare. Voglio testarli, per vedere se hanno la voglia di fare qualcosa che può risultare diverso all’inizio.
È anche vero che troppi ragazzi può essere un problema, la Serie B necessita un mix. Io ho delle idee sulla squadra, ma quando li guarderò in faccia sarà diverso. Sono molto curioso di capire. È una rosa molto ampia, che va sfoltita e anche inserire qualcosa di nuovo. Io predestinato? Non mi pesa, Mi piace come soprannome.
36 giocatori in ritiro? Sì, sono tanti. Un lavoro più complesso per le varie esercitazioni. Bisognerà arrivare presso il campionato a un numero inferiore. 5 attaccanti in ritiro pure sono tanti, devo vedere chi è più funzionale per me. La costruzione dal basso per me è importante, ma bisogna capire quando farla. Non va fatta per forza. I ragazzi devono capire cosa significhi costruire dal basso. Noi vogliamo determinare il nostro destino
Obiettivi? Non ce ne siamo prefissati. Ma ho percepito un nuovo inizio, un progetto che sia il più veloce possibile. La mia ambizione? Massima”.
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