Lorenzo Amoruso, ex difensore della Fiorentina e ora opinionista, ha parlato ai microfoni di RadioBruno della situazione che riguarda la Nazionale e la Fiorentina. Ecco le sue parole: “Ranieri era preventivabile che dicesse no alla Nazionale dopo le parole pronunciate a Cagliari nel momento del congedo. Mi sembra normale pensare che non voglia affacciarsi ad un’altra situazione molto complessa come è attualmente la Nazionale: alla sua età non si può avere un impegno così gravoso. Speriamo di trovare un commissario che motivi questi ragazzi, perchè sono dell’idea che Spalletti non abbia grandi responsabilità di questo fallimento: sono i giocatori che alla fine vanno in campo.”
Sugli errori fatti dalla federazione: “Ci sono stati errori comunicativi, fatti in momenti particolari. Il problema è che quando si programma un progetto non si può sbandierarlo ai quattro venti. Anche sulla vicenda Acerbi ci sono problemi: prima si dice che è un giocatore troppo maturo per i piani, poi lo si chiama nel momento del bisogno. Non è una cosa bella. Le cose non sono andate bene, c’è stato caos su cosa si voleva fare e come lo si voleva fare, e le colpe sono di tutti.”
Sulla Fiorentina: “La situazione è al limite, ora non si possono sbagliare i giocatori e l’allenatore: non credo che falliranno altre tre grandi squadre come è successo quest’anno. Pioli sembra il prescelto, speriamo che gli anni al Milan siano stati formativi: lui mi sembra un gestore di grandi giocatori, e la Fiorentina non può far un mercato di soli giocatori affermati e forti. Sicuramente il percorso fatto al Milan è stato formativo per Pioli, ma mi aspetto un gran mercato dalla società.”