L’ex attaccante ed allenatore della Fiorentina Francesco Graziani ha detto la sua sulla difficile situazione in casa Fiorentina ai microfoni di RTV38
“La Fiorentina non reagisce alle avversità, e Palladino sembra aver perso lucidità anche nella gestione delle sostituzioni. Sostituire Colpani al 90° minuto che senso ha? Ogni tanto sarebbe meglio inserire una punta in più. Comuzzo arranca, se vedi che la squadra è in difficoltà, perché non mettere Pongracic? Le sostituzioni arrivano sempre troppo tardi, non è concepibile pensare di cambiare l’assetto tecnico a partita ormai conclusa. Se lo incontrassi, glielo chiederei per curiosità perché non lo capisco proprio”
“Oggi poi con l’uomo in più, si poteva pensare di togliere un difensore e studiare una strategia tattica diversa. E poi, Gudmundsson perché è stato tolto? Era il giocatore da arretrare, facendolo giocare dove rende meglio. È uno che sa crearsi gli spazi da solo e non può vivere costantemente nell’ansia di sapere che non porterà mai a termine la partita. Gli darei maggiore libertà, magari affiancando un’altra punta a Kean. A Genova era padrone del gioco, libero di esprimersi, mentre qui lo vedo troppo limitato”
“Folorunsho potrebbe essere la chiave per tornare ad un centrocampo a tre. In questo caso, bisognerebbe scegliere: o gioca Colpani o gioca Sottil sulla fascia. Al momento, non c’è confronto tra i due. Colpani appare la brutta copia del giocatore visto a Monza; non so cosa gli stia succedendo ed è lo stesso Palladino che lo ha richiesto espressamente”
“Adesso non sono necessari isterismi, serve calma, è essenziale analizzare a fondo i problemi e lavorare per migliorare la situazione“.
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