20 anni fa esatti, Niccolò Galli perdeva la vita a Bologna rientrando in motorino dall’allenamento con i rossoblu con cui aveva già esordito in Serie A non ancora maggiorenne. Il figlio d’arte, figlio di Giovanni Galli, fiorentino con un trascorso nel settore giovanile della Fiorentina, perse la vita il 9 febbraio 2001, e da allora grazie all’impegno di babbo Giovanni, il suo nome è associato a una fondazione onlus e a importanti tornei giovanili. Il Bologna ha deciso da anni di ritirare la maglia numero 27 da lui indossata e di dare il suo nome al Centro Tecnico rossoblu di Casteldebole. Quagliarella, compagno di Niccolò nella nazionale giovanile, gioca col 27 in suo onore. Un abbraccio a babbo Giovanni e alla famiglia da parte di tutta la redazione di Labaroviola.com.
UN CALCIOMERCATO DISCUTIBILE NON AIUTA LA SQUADRA