Doveva essere la partita della verità e, almeno in parte, lo è stata. Il big match della 17^ giornata tra Juventus e Roma lascia in eredità una consapevolezza: la squadra di Allegri si è dimostrata per l’ennesima volta superiore a quelli che fino a questo momento si erano dimostrati i principali antagonisti. Se sul piano del gioco i giallorossi certo non hanno demeritato, ad eccezione della leggerezza di Manolas in occasione del gol del vantaggio e della prestazione incolore di Gerson che nonostante le parole di apprezzamento spese da Spalletti continua ad essere un costosissimo oggetto misterioso, la superiorità della Juventus emerge senza alcun dubbio sul piano dell’intensità e della compattezza. Elementi che consentono ai bianconeri di gestire senza troppi affanni lo scorrimento della gara dopo il gol di Higuain, abile (al 14′) a far sedere Manolas e ad infilare in rete con un sinistro preciso e potente. Vince ancora la Juventus e consolida così la sua leadership. E, se indubbiamente è fin troppo presto per parlare di campionato chiuso, i 7 punti di vantaggio sui diretti inseguitori (che diventano 9 sul Milan bloccato in casa dall’Atalanta) al giro di boa sono una bella assicurazione sulla vita, soprattutto in vista di possibili cali dovuti agli innumerevoli impegni ai quali la squadra di Allegri sarà sottoposta già a partire dall’imminente finale di Supercoppa.