Da solo. Come spesso capitato durante la stagione, quando in campo si dannava l’anima e quasi piangeva dopo una sconfitta senza che i compagni di squadra lo seguissero e lo supportassero aggrappandosi alla sua classe e, soprattutto, alla sua esperienza. La scena di Candreva sotto la curva Sud, immortalata da diversi video, sta facendo il giro del web dando spazio alle più disparate delle opinioni: da un lato chi ritiene sia stato giusto non dar parola a nessuno dei protagonisti di questo scempio calcistico, dall’altro chi ritiene ingiusto accanirsi anche con l’unico che ci ha messo faccia e cuore.
Certo, alcune paginette facebook hanno cavalcato l’onda per avere qualche like in più, quell’ “io l’avevo detto” stucchevole e comico. Ma cosa è realmente successo al termine della gara? Tutta la squadra stava rientrando negli spogliatoi, con un Manolas particolarmente nervoso e altri che non avevano nemmeno sudato perchè forse aveva prevalso l’idea di preservare l’incolumità fisica piuttosto che di dare il massimo per la maglia nel rispetto del pubblico.
Candreva, dopo un rapido confronto con lo SLO Mimmo Napoli, ha avuto l’ok per recarsi sotto la curva a parlare con gli ultras. Avrebbe voluto chiedere scusa, assumersi le proprie responsabilità, chiedendo al contempo al pubblico di rappresentare in futuro la forza della Salernitana. “Non vogliamo sentire niente, avete fatto schifo e avete disonorato la maglia. Andate via…via!” in sintesi il discorso del capo ultras, applaudito dalla maggior parte dei presenti. Qualcuno ha chiesto al fantasista granata e agli altri 3-4 che lo hanno accompagnato di togliere simbolicamente le maglie, in segno di scuse.
Quando Candreva aspettava un discorso gli è anche stato lanciato un oggetto che per poco non gli è arrivato sul volto. Il calciatore si tocca il viso, sfiorato, e si accerta che non ci sia del sangue. Poi resta in attesa di parlare con qualcuno, che però non c’è se non qualche minaccia dai tifosi presenti.
Candreva avrebbe voluto con sè sotto la Sud tutti i compagni, ma la stragrande maggioranza ha declinato l’invito lasciando lo stadio quasi col sorriso sulle labbra e con un gruppo fortemente diviso, come ormai palese da inizio stagione. Ci sarebbe stato anche qualcuno all’interno dello spogliatoio che si era detto favorevole al confronto “a patto che ci affianchi anche qualcuno della società”. Niente di fatto, anche in questo caso. E il coro “mercenari via da Salerno” sa tanto di presa di posizione: la gente vuole una tabula rasa quasi a tutti i livelli.
ITALIANO E QUELLE FRASI IN PARTITELLA ALLA SQUADRA