Renzo Ulivieri, presidente dell’associazione italiana allenatori ha parlato a La Nazione, queste le sue parole:
“Sono sempre indicato come ’uomo contro’ a prescindere, ma qui la differenza è importante e sostanziale. Qualche giorno fa avevo detto no perchè mi pareva che in quel frangente non fosse un argomento che faceva bene alla Fiorentina che era in difficoltà (prima della vittoria a Parma, ndr)”.
Quindi non sarebbe contrario al fatto che Daniele De Rossi possa sedersi sulla panchina della Fiorentina.
“E’ proprio questo il punto: non sono io a non volerlo. Ma sono le regole che dicono questo. Non ci sono scorciatoie per diventare allenatori se non si hanno fatto i corsi. Lo chiarisco ancora sennò facciamo confuzione”.
Quindi in questo caso quanto tempo ci vorrebbe?
“Non meno di due, tre anni per arrivare a conseguire il Master. Bisogna che segua tutta la trafila, ma non solo in Italia. E’ una norma a livello Uefa e anche per la Fifa”.
Si era parlato di una possibile deroga.
“Non esistono deroghe che possano far saltare le regole. Esiste una deroga, è vero, ma per chi è già iscritto al Master e quindi può allenare la categoria che sta allenando”.
Neppure per uno che ha vinto il mondiale?
“Erano stati fatti corsi speciali per i campioni del Mondo del 2006 che univa l’Uefa C e D e infatti Gattuso frequentò proprio quello, ma aveva già smesso di giocare. Secondo me De Rossi ha tutto per essere un allenatore. Le dirò di più, diventerà un grande allenatore perché anche in campo aveva il piglio di chi ha in mano la squadra e capisce le dinamiche di gioco. Però, come detto, ci sono regole precise che devono essere per forza rispettate, come ho detto prima, indipendentemente da chi si parla”.