La Conference League torna a essere protagonista per la Fiorentina, che nella fase campionato era riuscita a strappare il pass diretto per gli ottavi di finale, senza dover passare per i sedicesimi. I viola sono ormai esperti in questa competizione, viste le 40 partite complessive disputate e le due finali raggiunte (e purtroppo perse) nelle scorse edizioni. Nonostante i numerosi cambiamenti nella rosa gigliata, un veterano della competizione è senz’altro Pietro Terracciano, che con la maglia della Fiorentina ha giocato ben 27 volte in Conference League (compresi i turni preliminari).
Il portiere classe 1990 è stato titolare (quasi) inamovibile durante l’era di Vincenzo Italiano, relegando in panchina i vari Gollini e Christensen. Quest’anno, però, la Fiorentina ha messo sotto contratto un certo David De Gea, che ha soffiato la titolarità a Terracciano fin da subito. E così, il buon Pietro è diventato il portiere di Coppa, ed è sceso in campo solamente in Conference League. L’ultima apparizione dell’ex Empoli risale infatti al 19 dicembre, in occasione dell’ultima sfida della prima fase contro il Vitoria Guimaraes.
La domanda, adesso, sorge spontanea: con il ritorno della Conference, tornerà Terracciano tra i pali? Teoricamente, dovrebbe essere così, ma Palladino potrebbe pensare di far giocare anche De Gea, visto l’importanza della sfida e, soprattutto, l’atmosfera incandescente. I greci sono tifosi accesi, e il Panathinaikos è una squadra molto seguita e tifata ad Atene. Di conseguenza, non possiamo escludere a priori un’eventuale titolarità dell’esperto portiere spagnolo, più abituato a palcoscenici importanti rispetto a Terracciano. Nei prossimi giorni capiremo se Palladino si affiderà alle manone di De Gea o se concederà una chance di tornare in campo a Terracciano.