“Un giocatore così giovane e così forte non può limitarsi a giocare solo in un centrocampo a due”. L’Italiano pensiero su Amrabat è chiarissimo e pone davanti al calciatore marocchino un vero e proprio bivio: adattarsi all’idea di gioco del proprio allenatore, oppure aspettare gennaio e chiedere la cessione. Dopo tutto un motivo dovrà pur esserci stato se negli ultimi due giorni di mercato la Fiorentina ha cercato una soluzione in uscita per un calciatore che a gennaio 2020 ha pagato circa 20 milioni di euro.
Il motivo è proprio quello citato, la rigidità del calciatore nei confronti di un possibile impiego in un ruolo che non sente suo. L’ex Verona è sicuramente rimasto scottato dall’annata passata con Iachini a cercare di adattarsi come regista di centrocampo con risultati oscillanti tra il pessimo e l’insufficiente. Il problema però è che, come sottolineato giustamente dal suo mister, un calciatore che ha mostrato in una stagione di essere potenzialmente uno tra i migliori centrocampisti d’Italia, non può bloccarsi davanti alla prima difficoltà tattica.
Se così non fosse, la Fiorentina avrà 4 mesi per guardarsi intorno e trovare il miglior compratore mentre il giocatore dovrà “solo” tenersi in forma per farsi trovare pronto alla prossima chiamata. Un epilogo che nessuno, Commisso in primis, vorrebbe vedere. Amrabat è stata una rivelazione “made in Juric” ma non c’è dubbio che anche Italiano sia bravo a rivitalizzare o lanciare calciatori in difficoltà. Lo ha fatto con Saponara allo Spezia, per dirne, uno. Con Amrabat potrebbe replicare anche grazie alla giovane età del giocatore. Lo riporta TMW.
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