Quest’oggi Pioli sfida al suo ex Bologna, squadra che lo ha fatto crescere molto ma che ormai rappresenta il passato. Il 5-0 di Verona è ancora negli occhi di tutti, ma di adagiarsi sullo “Squadra che vince non si cambia” non se ne parla. Il tecnico guarda in alto, senza voli ma con la consapevolezza che la sua formazione deve ancora migliorare molto. Tuttavia, sente la Fiorentina come sua, come “sulla strada giusta”.
“Sogno e spero che le persone attorno a me facciano lo stesso” è la convinzione di un allenatore che torna a parlare di ‘sogno’ dopo il suo predecessore, ma in modo decisamente e totalmente differente, con la voglia di provarci davvero e di lavorare con la squadra che ha a disposizione, magari riuscendo a “migliorare negli ultimi 20 metri della fase difensiva e negli ultimi 20 della fase offensiva”.
Corriere dello Sport