Era dal 9 marzo che João Pedro, calciatore brasiliano del Cagliari, era stato costretto ai box dopo la sospensione della Procura Nazionale Antidoping: positività a un diuretico, in seguito a due controlli al termine degli incontri contro Sassuolo e Chievo. Un fulmine a ciel sereno, che aveva privato la squadra del suo numero 10. La sospensione di due mesi è quindi trascorsa. Il giocatore potrebbe dare il proprio contributo almeno per la gara contro la Fiorentina nella volata salvezza in attesa del processo. Il condizionale è d’obbligo, perché ora la palla passa alla società.
Ora il giocatore, il suo agente e la società decideranno il da farsi. Il brasiliano potrebbe tornare in campo approfittando della finestra temporale tra la fine della sospensione e la prima udienza del processo fissata per il 16 maggio. Giusto il tempo per vestire ancora una volta la casacca rossoblù. Per lui, è stata richiesta una squalifica-stangata di 4 anni, che potrebbe rovinargli la carriera se confermata.