Settebello viola. Partita clamorosamente senza storia, Roma abbattuta da un’abbondanza esplosiva che la squadra viola innesca grazie al contropiede, nuovo marchio di fabbrica con Chiesa e Muriel, e legittima con un secondo tempo ancora più determinato e condiviso in campo del primo (c’è anche una doppietta del Cholito entrato al posto di Federico, con abbraccio di tutta la squadra). Sette a uno alla Roma, Di Francesco sull’orlo di un possibile esonero, anche se dopo la partita ha negato di pensare alle dimissioni. Ombra lunghissima sulla panchina giallorossa, Paulo Sousa in pole mentre la Fiorentina è sull’orlo di una crisi di nervi felici e Pioli parla di partita «quasi perfetta».