1 Febbraio: il mercato di riparazione si è appena concluso ed è già tempo di bilanci. Una finestra di trasferimenti piuttosto magra, o per meglio dire “al risparmio”, tanto che la Serie A non entra nemmeno nella top 5 dei campionati più spendaccioni.
Al primo posto di questa speciale classifica – e non potrebbe essere altrimenti – si classifica la Premier League, con 475,95 milioni di euro investiti dai club inglesi nel corso del mercato di gennaio, seguita da Liga (276,70) e Bundesliga (72,90). Ai piedi del podio si posizione invece la Chinese Super League che, a dispetto dei vincoli governativi, ha investito circa 60 milioni euro.
Per trovare la massima serie italiana è necessario scendere all’ottavo posto, alle spalle – nell’ordine – di Ligue 1, Primera Division argentina e Major League Soccer. Le società di Serie A hanno infatti investito 28,09 milioni di euro incassandone ben 78, per un saldo attivo che sfiora i 50 milioni di euro.
Il trasferimento più costoso è quello del sedicenne Pietro Pellegri, passato dal Genoa al Monaco per la cifra monstre di 21 milioni di euro, seguito dalla cessione di Emerson Palmieri al Chelsea, dalla quale la Roma ha ricavato 20 milioni di euro.
Tuttavia il primato del trasferimento più oneroso tra squadre italiane spetta all’operazione che ha portato Babacar dalla Fiorentina al Sassuolo, con quasi 10 milioni di euro – più eventuali bonus – che sono andati a rimpolpare le casse della società gigliata.
Gianmarco Biagioni