Nel corso della trasmissione Pressing in onda la domenica sera su Italia Uno, è stato mandato in onda un servizio di preparazione su Fiorentina-Juventus di mercoledi sera, nel servizio si mette in luce la guerriglie, le molotov, le sassaiole e gli arresti, anche un possibile attentato ma Mario Sconcerti, ospite nella trasmissione, non ci sta e ci ha subito precisato a mettere le cose in chiaro:
“Devo dire che io da fiorentino non mi ritrovo in questo servizio, devo anche specificare che quando ci sono stati gli arresti e i feriti non era per Baggio per l’arrivo della Juventus, era per una contestazione che non aveva nulla a che vedere con la Juventus, c’ero anche io perchè successe sotto casa mia, allora vivevo a Firenze. Non mi sembra che nessun giocatore tornato abbia subito nemmeno una spinta, detto questo sono convinto che sarà contestato” ha concluso Sconcerti
TREVISANI INCREDULO SULLE SCELTE DI IACHINI
Trevisani non si spiega: “Vlahovic ha dovuto sopportare Iachini che lo alternava a Cutrone e Kouamè”