Il direttore Mario Sconcerti ha detto la sua sulla situazione del calcio italiano a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio. Ecco le sue parole:
Che ne pensi della situazione?
“Bisogna fare tutto per mettersi al riparo. Penso a noi, alle squadre, al calcio. Credo che per rispetto di tutto ci si debba fermare e non aver paura del calendario. Non so come si possa annullare il campionato, non voglio pensarci. Bisogna spostare tutto in avanti. Il Coronavirus finirà, prima o poi. Non siamo solo, si sta espandendo l’epidemia in tutta Europa. Sono convinto che avremo ancora un mese di sofferenza, bisogna prepararsi a questo. Ed è una necessità che il calcio si fermi, per il momento. Il calcio non è la distrazione degli imbecilli”.
Cosa bisogna fare?
“I giocatori non vogliono più giocare. Ieri erano tanti d’accordo con il sindacato, che ha chiesto di fermare il campionato. Non hanno voglia di giocare, sono come noi. Mi sembra che gli si chieda come ai gladiatori, di far divertire fino alla morte. Perché non fare l’Europeo dal 15 dicembre al 15 gennaio? Ti riposeresti poi a giugno”.