Una serata magica per la Fiorentina che riesce a conquistare la seconda vittoria casalinga consecutiva dopo quella contro il Chievo in occasione del 90 anni viola.
Sousa decide di escludere nuovamente Bernardeschi e Babacar dagli 11 titolari, inserendo Milic come quinto sinistro di centrocampo. Il neoacquisto croato realizza una partita quasi perfetta, macchiata solamente da qualche cross sbagliato nel corso del primo tempo. In fase difensiva, invece, corre come un pazzo e si fa trovare sempre propositivo.
Un altro acquisto fresco di calciomercato è Carlos Sanchez, che si riconferma uno dei migliori della prima parte di stagione. Giocatore solido, ben piazzato, sempre in mezzo all’azione e pronto a dare indicazioni ai propri compagni. Un giocatore così potrebbe seriamente far fare un salto di qualità alla Fiorentina. Le sua preziosità si fa valere anche e soprattutto nella propria area, grazie al suo fisico massiccio e al tempo che riesce sempre a prendere nei contrasti aerei.
Kalinic, come sempre, partita piena di sacrifici, anche se è riuscito a sbagliare un gol praticamente fatto e ha rischiato di far annullare il gol di Badelj (che obiettivamente era da annullare).
Badelj, che finalmente si è reso meravigliosamente utile anche in fase realizzativa, con un tiro chirurgico che ha dato un bacio al palo e ha regalato i 3 punti ai viola.
Quello che forse ha deluso più di tutti è stato Tello, lo spagnolo famoso per giocare all’incirca 15 minuti a partita. Il ragazzo è stato bravo a ritornare più volte su Bruno Peres, ma ha peccato più volte in fase offensiva.
Il momento più vergognoso della serata, indipendentemente dal pensiero politico, è stato durante il minuto di silenzio quando i tifosi ospiti hanno fatto cori contro la Fiorentina. Cori, che sicuramente verranno sanzionati con una multa.
La Fiorentina rispetto agli scorsi anni sta subendo meno gol, grazie anche agli ottimi Astori e Gonzalo. Da segnalare, questa sera, anche la buona prova di Tomovic che inaspettatamente si è reso protagonista di una sponda/assist nel gol di Badelj. Se questa difesa regge, la Fiorentina può davvero puntare all’Europa per il quinto anno consecutivo.
Matteo Fabiani