Una delle note liete di questo precampionato viola è senza dubbio Abdelhamid Sabiri, per tutti ‘Sabi’.
Soprannome corto e veloce per essere chiamato in campo da mister Italiano. Che nelle amichevoli fin qui disputate ne ha spesso telecomandato i movimenti dalla panchina. Un po’ mezzala, un po’ trequartista e soprattutto esterno largo a sinistra con il compito di accentrarsi per calciare con il destro. Piede raffinatissimo ed educato. La specialità della casa l’ha già messa in mostra. Gol su punizione a Grosseto e contro il Sestri Levante.
Fondamentale tecnico sul quale Italiano punta forte. Il suo arrivo (acquistato lo scorso gennaio per 2 milioni dalla Samp) non ha scaldato particolarmente i cuori dei tifosi, ma l’impressione è che Italiano lo tenga in grande considerazione. Tatticamente ha preso il posto di Saponara. La qualità per sostituirlo non gli manca. Lo scrive La Nazione.